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ANALISI DELL'IMPATTO DELLA REGOLAMENTAZIONE (AIR)

A) Ambito dell'intervento, con particolare riguardo all'individuazione delle amministrazioni, dei soggetti destinatari e dei soggetti coinvolti.

        L'Accordo, volto ad intensificare e facilitare la cooperazione nei rapporti tra Italia e Cile nell'applicazione di ogni forma di collaborazione in materia penale, ha come destinatari diretti, da un lato, le amministrazioni della giustizia, e in particolare l'autorità giudiziaria competente per territorio di entrambi i Paesi, dall'altro, i soggetti cittadini dei due Paesi nei confronti dei quali viene instaurato un procedimento penale.

B) Esigenze sociali, economiche e giuridiche prospettate dalle amministrazioni e dai destinatari ai fini di un intervento normativo.

        L'Accordo intende favorire la cooperazione internazionale penale tra i due Paesi firmatari al fine di una migliore amministrazione della giustizia, consentendo, nelle ipotesi previste dall'articolo III, riguardanti le rogatorie attive, il pagamento delle spese per detenuti, accompagnatori, testimoni o periti.

C) Obiettivi generali e specifici, immediati e di medio/lungo periodo.

        L'obiettivo generale è il soddisfacimento delle esigenze sopra prospettate, nei tempi e con le modalità contenute nel regime pattizio.

D) Presupposti attinenti alla sfera organizzativa, finanziaria, economica, e sociale.

        In considerazione della natura dell'Accordo e dell'ambito dello stesso, non appaiono ravvisabili particolari presupposti organizzativi necessari per l'attuazione dello stesso, né in seno all'amministrazione della giustizia né in seno all'organizzazione giudiziaria, risultando evidentemente idoneo l'attuale quadro organizzativo.

E) Aree di criticità.

        Non si ravvisano, tenuto conto di quanto detto al punto che precede, aspetti di criticità.

F) Opzioni alternative alla regolazione e opzioni regolatorie, valutazione delle opzioni regolatorie possibili.

        Premesso che la così detta «opzione nulla» risulterebbe di per sé contrastante con la necessità della conclusione dell'Accordo, non sono ravvisabili opzioni alternative alla conclusione dello stesso.

G) Strumento tecnico-normativo eventualmente più appropriato.

        La conclusione di un accordo soggetto alla ratifica delle due Parti è l'unico strumento tecnico-normativo possibile sul piano internazionale e interno, tenuto anche conto di quanto previsto dall'articolo 80 della Costituzione.

 

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